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giovedì 5 luglio 2012

Occhiali per la realtà aumentata

Articolo vergognosamente scopiazzato recuperando pezzi su internet .. facciamo insieme qualche considerazione; se lo rileggeremo fra qualche anno sembrerà tutto normale e scontato?

info su  https://plus.google.com/111626127367496192147/posts

Non sapete cosa regalare a vostra nipote fra due anni? Vostro figlio si perde sempre e dovete andare a recuperarlo nei luoghi più lontani?  Ok, prepariamoci .. ci toccherà adeguarci alla tecnologia emergente.
 
Gli occhiali per la realtà aumentata cambieranno la quotidianità nel profondo. E non è uno scherzo. La notizia degli occhiali che consentono di scattare foto, inviare mail, avere indicazioni stradali, leggere messaggi, effettuare videochiamate e persino registrare video è infatti talmente futuristica da essere parsa inizialmente un pesce d’aprile. Il New York Times già a febbraio aveva anticipato il progetto, poi più nulla. Ora è ufficiale e sembra proprio vero: un giorno si potranno inforcare gli occhiali e vedere il mondo in maniera differente, anzi aumentato, insomma strano. Il costo secondo il New York Times dovrebbe oscillare tra i 250 e i 600 dollari ed entro il 2014 potrebbero già essere in commercio.

Il progetto consiste in una montatura con una piccola lente-display sopra l'occhio attaccata agli occhiali e una videocamera.  In uno dei video diffusi si vede un ragazzo che si sveglia e immediatamente nella sua lente compaiono icone in stile Android mentre, durante la prima colazione, il giovane legge mail e invia sms. Il filmato prosegue mostrando tutte le funzionalità degli occhiali e il loro effetto sulla vita quotidiana. Il giovane esce di casa e il servizio di metropolitana è sospeso, allora le lenti miracolose mostrano al ragazzo il percorso a piedi alternativo, mentre gli vengono segnalate le coordinate geografiche dei suoi amici e le indicazioni per lo shopping.
 
Avete mai provato a far sorridere un bambino puntandogli contro una minacciosa e scura reflex? Non lamentatevi poi col pupo se il risultato della foto è un bel broncio laddove vi aspettavate un po’ di dentini. Ben più facile invece indossare un paio di occhiali e sorridere a vostro figlio che probabilmente ricambierà il gesto. Se poi gli occhiali in questione fossero dei Google Glass, nel frattempo avreste anche catturato foto e video del vostro pargolo, magari condividendoli via Hangout con il cattivo papà assente da casa.


Ma i super occhiali possono anche andare oltre. E per dimostrarlo, Google inietta sui propri occhiali una scarica di adrenalina. I Google Glass  trasmettono in streaming un lancio dall'elicottero per un volo in "Skydiving". Sono gli occhiali stessi, indossati dai partecipanti, a immortalare tutte le scene dimostrando peraltro una interessante qualità dell'immagine ed importanti performance anche nella situazione estrema del volo.

Ma non è oro tutto quello che luccica! Nessuno parla delle radiazioni associate alla ricezione e trasmissione di questa valanga di dati, elaborati nei chip a pochi millimetri dal cervello. Inoltre le informazioni che ti arrivano possono distrarti dalla realtà, magari mentre attraversi la strada o sei alla guida; ti raggiungeranno i messaggi pubblicitari sui prodotti in offerta quando sei al supermercato, o potresti essere invitato in un luogo di culto o di perdizione se sei nelle immediate vicinanze.
Tra i tanti servizi offerti c'è la possibilità di geolocalizzare gli amici, i figli e… le mogli! Cosa succederà quando ti accorgi che tua moglie e il tuo amico stanno camminando insieme, a pochi isolati di distanza da te?

E ora torniamo a sognare ... TU, proprio TU, potresti registrare una dichiarazione d'amore, un tramonto, la stretta di mano con il tuo calciatore preferito, per poi rivivere magicamente  questi momenti mille volte rivedendo il filmato. 
E come non pensare per un momento alla scena del film American Pie, nella quale Jim tenta di trasmettere agli amici della scuola in diretta via Internet  le immagini di Nadia che si spoglia davanti a lui? 

Ok, prepariamoci .. tra non molto ci sarà una fila estenuante davanti a MediaWorld, dalle 2 del mattino, per tentare di acquistare questa meraviglia tecnologica appena sarà disponibile! E chi se ne frega del TG che Vi riprende con sconcerto, dimenticando per un momento lo spread e la disoccupazione.