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domenica 30 settembre 2012

Giovani allievi

Era qualche settimana che frequentavo Sonia, una amica appassionata di musica.
Lei aveva capito che, pur mostrando un certo interesse per l'argomento, non ero particolarmente ferrato.
Iniziò così ad invitarmi ad alcuni eventi ai quali intendeva partecipare, spaziando dal jazz al rock e alla musica classica.
Un giorno mi propose: "questo mercoledì ti andrebbe di venire con me ad assistere ad un concerto di giovani allievi ad Ostia Antica?"
Non avevo mai ascoltato un concerto in quella location, la cosa mi incuriosiva, dissi subito di sì!
Qualche ora più tardi decisi di documentarmi meglio, per mostrarmi preparato all'evento ...  Che tipo di musica avremmo ascoltato? Quanto mi sarebbe costato?

Volevo apparire realmente interessato, commentare l'evento, descrivere al meglio le sensazioni che sarebbero scaturite ascoltando .... mi affidai ad una ricerca su GOOGLE ...

La risposta al quesito fu quantomeno imprevista, ma anche un pò impertinente!

Forse cercavi: concerto Giovanni Allevi Ostia Antica

Nonostante la mia ignoranza avevo trovato risposte a quello che cercavo e, con l'aiuto del motore di ricerca, scoprii quasi tutto quello che c'era da sapere sul  musicista.

Il 16 luglio, dopo aver acquistato i biglietti alla prevendita, ci presentammo 3 ore prima! Sonia sosteneva che non potevamo arrivare più tardi, dovevamo sederci nella prima fila dell'antico teatro per poter stendere comodamente le gambe e avere una visuale adeguata.

All'apertura dei cancelli una corsa a perdifiato per conquistare i posti migliori .. e ce la facemmo a sistemarci come lei desiderava.

Lo spettacolo del tramonto sul teatro romano fu ineguagliabile e la musica una delizia per le orecchie! Ma il  posto a sedere in prima fila su quei gradini di pietra ... non fu proprio una goduria per i nostri fondo schiena!


martedì 25 settembre 2012

Questa nostra vita


Riandando ad un romanzo letto tanto tempo fa, mi pare di ricordare scritto dall'americano MASON, di uno struggente amore sorto in Birmania durante la seconda guerra mondiale tra un ufficiale inglese ed una giovane giapponese con funzioni di interprete, ho avuto modo di riflettere proprio all'inizio dell'opera e di leggere le parole di un antico proverbio cinese che così si esprime: sul cartello è scritto “non sciupate questi fiori” ... ma pel vento è inutile perché non sa leggere. 

Quanta verità in quelle semplici parole dettate dalla saggezza e dalla spiritualità di un vegliardo che hanno ispirato il percorso e la conclusione dell'opera. 

Ma non è forse in queste parole, nell'attenta lettura del romanzo, in alcuni passi significativi l'iter della nostra vita terrena?
La nostra nascita, i nostri genitori, la formazione culturale durante gli anni di scuola, l'inizio di rapporti con i nostri coetanei, la nostra adolescenza, la continuità negli studi o l'apprendimento di mestieri con l'inserimento nel mondo del lavoro, i primi successi, qualche delusione, i primi amori, la gioia delle nozze, quella di avere figli, pieni di speranze, di entusiasmo, sempre felici e gelosi del tepore dell'affetto dei nostri cari.

 
Talvolta il prosieguo del nostro vivere non è proprio quello auspicato. Si affacciano timori e preoccupazioni per un possibile incerto domani, la tristezza e il vuoto lasciato da familiari e amici che non sono più e questa mestizia, un po' alla volta, ci allontana e ci fa rimpiangere le gioie passate. E, ovviamente, non mancano i timori per la nostra salute, quella per i nostri cari e come non pensarci ai dubbi sulle infermità del nostro tempo?

E cosa dire del risveglio? Meraviglioso, pieno di speranze e di dubbi fugati, di una primavera che ritorna, ricca di fiori, di ciclamini, di giunchiglie, di campi portatori di copiose messi, di alberi che promettono frutti succulenti, delle buonissime more di montagna, di piacevoli e sane escursioni, di una gita in posti vicini o in località lontane?

Questo l'itinerario di alterne vicende della nostra vita. Dobbiamo accettarlo così com'è e percorrerlo.

Non dimentichi, chi crede, che artefice di tutto ciò è la presenza dell'Altissimo nei nostri cuori e nel ricordare teneramente che le persone che abbiamo amato e, sempre per chi crede in questi valori, ci proteggono e ci guidano. 

T. 02 gen. 2007

lunedì 17 settembre 2012

Sei



"Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle o non viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo”


Sei dolce,
intelligente,
serena,
sempre sorridente,
comprensiva,
propositiva,
frizzante,
ironica,
sai leggere nei miei pensieri;

ti ho svelato parte del mio mondo,
la curiosità’,
le ingenuità,
i sogni,
le cose che scrivo,
la testardaggine,
i miei lati oscuri;
hai intuito paure ed esitazioni
e non ti sei spaventata.

Cerco di entrare in contatto con il mio inconscio,
che occulta timori e speranze,
per comprendere e rivivere.
Grazie di esserci! 

giovedì 13 settembre 2012

Anima di gatto



Negli anni settanta ho letto un racconto di fantascienza nel quale si parlava di una società di umanoidi, nati da una mutazione genetica nella quale si erano combinati i cromosomi di uomini e gatti.

Le interazioni, i comportamenti, gli amori in questa colonia sperduta erano in qualche modo stati stravolti dalla genetica. Ne scaturì una storia piacevole da leggere, anche se improbabile e con risvolti paradossali.

Oggi un nuovo gadget tecnologico permette di comunicare col prossimo come un gatto e di rendere trasparente il tuo stato d'animo.
Tramite apposite orecchie posticce .... non stiamo parlando di orecchie di cartone, simili ad una mascherina di carnevale!!  E' una cosa seria, continuate a leggere ...

(estratto da: http://punto-informatico.it/3602404/Gadget/News/sentimenti-felino.aspx )

 A prima vista sembrerebbero semplici cerchietti grazie ai quali sfoggiare delle simpatiche orecchie di peluche.


Ma questo non è tutto: alle morbide estremità sono collegati degli attuatori, capaci di indurre movimenti delle orecchie in funzione degli impulsi elettrici generati dal cervello.
Quindi, grazie ad un elettroencefalografo e a dei sensori posti sulla fronte e sulle orecchie, il sistema rileva gli impulsi, li analizza e induce il movimento.

Si tratta della stessa tecnologia targata NeuroSky che viene sfruttata in più di 400 università per aiutare i pazienti con lesioni cerebrali, studiare gli schemi dell'attività celebrale nel sonno, individuare il morbo di Alzheimer, e creare controlli moto-sensoriali ad esempio per le sedie a rotelle.

Neurowear, secondo quanto si legge sul profilo Facebook, ha deciso di sfruttare questa tecnologia per creare accessori alla moda e gadget.
Pertanto oltre al primo modello sono in programma altri oggetti del genere.
Ma ritornando alle orecchie pelose, al momento sono in grado di riconoscere tre stati d'animo (rilassato, concentrato o interessato) e produrre altrettanti tipi di movimento. Non è difficile intuire che quando l'indossatore è concentrato le orecchie sono tese, mentre quando è rilassato sono ripiegate su se stesse.

Disponibili sul mercato Giapponese, sono da poco arrivate anche negli Stati Uniti, dove vengono vendute al prezzo di circa 85 dollari tasse escluse (circa 70 euro).
Queste orecchie da felino hanno destato grande interesse nel mondo, tanto da meritarsi un posto nella classifica delle 50 migliori invenzioni del 2011 stilata da Time, anche se in molti continuano a chiedersi se effettivamente questo gadget meriti tanto clamore.

Tra qualche giorno arriveranno anche da noi in Italia ... cominciamo ad abituarci al nuovo look!!








mercoledì 12 settembre 2012

Feisbuk ed eventi consigliati

Non ho saputo resistere e da un paio di anni sono iscritto a Feisbuk  ... che dire, mi piacciono le comunità virtuali  anche se a volte rimango interdetto.
Da qualche mese i gestori si sono inventati gli "eventi consigliati": quando qualcuno che conosci viene invitato lo stesso invito viene esteso anche a te ipotizzando che potresti essere interessato (alla faccia della privacy degli invitati!).

Quindi se conosco un vegetariano mi mandano gli inviti per vegetariani, se conosco un gay mi inoltrano gli inviti per gay, se un mio amico milita in un partito politico mi invitano ad un bunga bunga e così via.



Oggi sono stato invitato a seguire un corso di:  "YOGA DEL PERINEO - Ravviva il tuo Potere Femminile"

Chi ha organizzato ha specificato "per sole donne", ma i gestori di Feisbuk hanno pensato che sarebbe bello estendere l'invito anche a noi maschietti (come osservatori?).

Sarebbe stato poi così difficile mettere in piedi dei meccanismi per  consigliarlo solo alle signore, come era nelle intenzioni dello sponsor? 

Perineo… questo sconosciuto! Muscoli del pavimento pelvico… suona difficile….
Molte di noi non conoscono queste parole, non sanno a cosa corrispondono e si trovano in imbarazzo a toccare questi argomenti. Secoli di censure, tabù sessuali e sottomissione delle donne hanno fortemente contribuito all’indebolimento, per non dire all’atrofia dei muscoli del pavimento pelvico.
In questo breve corso ci proponiamo di andarli a scoprire, riconoscere, imparare a muoverli ed esercitarli.
Gli esercizi proposti sono molto utili come aiuto per curare dall’interno disturbi quali incontinenza urinaria, dolori e irregolarità mestruali, candidosi, stipsi, emorroidi, frigidità, perdita di elasticità post parto e altri fastidiosi sintomi.
E non solo il nostro “basso ventre” ne trarrà beneficio, bensì tutto il corpo… tutte le nostre parti sono collegate. Se liberiamo il primo chakra l’energia Kundalini sarà più libera di fluire lungo la colonna vertebrale migliorando il nostro benessere psico-fisico.
Il corso è riservato alle sole donne, un’opportunità per condividere tematiche femminili, per confrontarsi, incoraggiarsi e risvegliare il nostro potere femminile.
E’ previsto, all’interno del corso anche un incontro di rilassamento in acqua calda.

giovedì 6 settembre 2012

Un marito in affitto

Per favore non pensate subito ad un gigolò, ad un accompagnatore per serate galanti con signore ricche, sole o mortalmente annoiate dalla routine! Nel mio blog non vi parlo di queste cose!

E' un momento di crisi ... bisogna cercare nuovi lavori per arrivare a fine mese.
Non avevo mai pensato alla possibilità di intraprendere questa attività (e non la ho ancora intrapresa), ma mi rendo conto che da alcune amiche (o presunte tali) mi sono arrivate in passato le richieste più disparate (o disperate?) ... eccone alcune:
  • potresti andare a gettare il mio vecchio TV di 32 pollici alla discarica?
  • quando hai un paio d'ore potresti installare il mio nuovo box doccia?
  • si è rotta la tazza (WC) del bagno; potremmo andare ad acquistarla insieme? Sai io mi vergogno a farmi vedere mentre trasporto una tazza in automobile ..
  • hai mai montato un armadio IKEA?
  • ho avuto un'idea stupenda! Andiamo insieme a comprare il nuovo specchio con lampada per il mio bagno, poi tu me lo attacchi!
  • potremmo cambiare insieme camere d'aria e copertoni alla mia bici?
  • il rubinetto in cucina perde; se mi sostituisci le guarnizioni ti invito a pranzo, mangiamo pasta con i broccoli!
  • come te la cavi con il trapano .. ma che hai capito!? ... quello elettrico!!
  • il lampadario non mi funziona, lo sai aggiustare?
  • vorrei spostare di un paio di metri la presa del telefono e portarla anche nella stanza accanto
  • il frigo continua a perdere acqua, mi hanno chiesto ottanta euro per cambiare le guarnizioni, tu lo sai fare?
  • ... e se questo fine settimana pitturassimo il soffitto della mia cucina?
  • hai qualche idea su come bloccare gli spifferi che vengono dal cassettone sopra la finestra?
  • hai mai cambiato una serratura alla porta?
  • potresti sostituire la resistenza allo scaldabagno? 
  • cambieresti la batteria alla mia auto?

Qualcuno ha iniziato a farne un business, forse i prezzi sono un pò alti ...



Si affitta per appendere i quadri, cambiare la gomma dell'auto, andare a prendere i ragazzi a scuola. Insomma, risolvere tutte le incombenze pratiche alle signore che hanno un compagno pigro (o che ne sono prive)

Affittare un marito. A tempo. E senza le noie e i compromessi della vita coniugale. 
E' l'idea di Un marito in affitto, agenzia di servizi di Gian Piero e Fabio Cerizza che da Monza si propone in franchising in Italia e in Europa. 
«Abbiamo colto il bisogno di indipendenza e di autonomia delle donne nel risolvere i problemi domestici», spiega Gian Piero Cerizza. Et voilà la soluzione: c'è il sacchetto dell'aspirapolvere da cambiare? Una libreria da montare, una presa elettrica da sistemare, un lampadario da sostituire? 
Il pronto intervento mariti è disponibile in tutta Italia: basta telefonare all'800135974.
 
L'homo faber più vicino (l'elenco su ilmaritoinaffitto.it) arriverà a casa, o invierà operai specializzati per lavori che necessitano di certificazione. Un tuttofare che non si tirerà indietro nel cambiare una gomma alla macchina o nel raggiungere un figlio che è rimasto in panne col motorino, che riaprirà la casa delle vacanze e verificherà che sia tutto a posto. Ma neppure se c'è da andare a teatro o a una cena con amici. «Sono i mariti stessi spesso a rivolgersi a noi: uomini impegnati, che non vogliono rovinarsi il weekend con la lista di incombenze che gli ha preparato la moglie», aggiunge Cerizza.

I costi? Sui 30 euro all'ora, a prescindere dal tipo di servizio. «L'idea funziona. Anche all'estero sta riscuotendo successo. Siamo imprenditori, che contribuiamo alla serenità familiare. E non sa quante volte di certe signore pensiamo anche noi: per fortuna è solo una moglie in affitto».