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domenica 3 giugno 2012

La febbre del venerdì sera

Anche stavolta è venerdì ... non sono riuscito ad organizzarmi e eccomi qui, con gli occhi arrossati a navigare su internet alla ricerca di ispirazioni per il resto del weekend. La febbre che mi accompagna nella ricerca delle migliori occasioni non mi lascerà almeno fino a mezzanotte.
Esamino il trova cinema di Repubblica, senza scovare nulla di interessante, mentre il cellulare si ostina a rimanere muto.
Mi distraggo e faccio una capatina in cucina, dedico le mie attenzioni ad un maxi tubo di Pringles poi torno al PC, cercando di non sbriciolare sulla tastiera … apro Facebook e Skype, ci sarà qualcuno pronto a proporre, condividere, consigliare …
Tra gli eventi ai quali sono invitato trovo un aperitivo bordo piscina a 50 km da casa organizzato dalla PR di turno, al costo di soli 30 euro … guardo le foto dei coetanei che hanno già aderito con entusiasmo .. mi impaurisco al solo pensiero di vedere qualcuno di quegli esseri in abiti succinti vicino ad una piscina!! Ma poi cosa cavolo ci fai bordo piscina a maggio, quando fa ancora freddo, aspetti che arrivino le zanzare?
Un altro evento al quale potrei partecipare è una serata jazz  a partire dalle 22:30 e fino alle 3 del mattino; le mie orecchie potrebbero deliziarsi ascoltando Tony Cicaletta, ma solitamente dopo un paio d’ore mi cala la palpebra e comincio ad emettere suoni inequivocabili.
All'improvviso il Nokia emette due brevi melodie … il messaggio di Carla mi ricorda che potrei alzarmi prestissimo domenica, caricare la bici in auto e raggiungerla alla Bocca della Verità, per poi inseguirla nel suo allenamento mattutino di 30 km in giro per la città.
L’unica volta che sono andato ho continuato a supplicarla di aspettarmi mentre lei prendeva velocità, i polmoni non mi davano tregua; quando la ho raggiunta alla casina dell’orologio di Villa Borghese lei aveva già terminato il cappuccino fumante. No, stavolta non mi ci frega, noi uomini non possiamo subire questi maltrattamenti e prostrarci a zerbino in questo modo!
Finalmente qualcuno in chat su Facebook!! Mi intrufolo in una conversazione nel gruppo degli over50 e spunta l’idea della pizza! Non male, per la prossima settimana ho svoltato grazie alla proposta di Giampiero.
Su Skype mi scrive Dani, mi chiede che impegni ho per  sabato pomeriggio; comincio a pensare ai suoi capelli rossi, allo sguardo ammiccante, le rispondo cercando di apparire impegnato … “avrei una convocazione nel circolo letterario”; con parole di adulazione che potrebbero sedurre un prete mi prega di accompagnarla dal veterinario con la mia auto, visto che il suo cane continua ad aver la diarrea e lei non guida. Memore di altre fregature prese in precedenza e consapevole dei regalini che potrebbero arrivare dal quadrupede le rispondo che non posso mancare alla serata di letture, ho l’intervento introduttivo e tutti penderanno dalle mie labbra.
Arriva un nuovo sms! Tina, una delle signore che frequenta  pilates e solitamente non mi degna di uno sguardo  mi chiede se domani posso aiutarla a sostituire la cinghia della serranda e accompagnarla all’isola ecologica a gettare il suo vecchio TV; in cambio mi inviterebbe a pranzo, offrendomi una sua specialità di peperoni e cicoria …. con una strana associazione di idee penso a quel politico, cresciuto a pane e cicoria e declino l’invito riusando il pretesto del circolo letterario.
Se potessi domani mi andrebbe di andare al mare con una cara amica, respirare un po’ d’aria fresca, lasciare che il vento ci accarezzi le orecchie raffreddando la punta del naso, vorrei uscire con lei e sognare insieme … certo questo venerdì non sembra finire, il weekend è ancora tutto da decidere.