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mercoledì 20 giugno 2012

Mondi virtuali: Second Life


Se ve lo siete perso … il progetto "Second Life" ha coinvolto milioni di utenti in tutto il mondo, il fenomeno  sembra essersi esaurito, molti parlano di un flop colossale anche se esiste una comunità italiana molto attiva. 
Moltissimi psicologi in tutto il mondo lo hanno utilizzato come laboratorio e hanno parlato di pericoli ma anche di enormi opportunità.  Cosa ci aspetta nei prossimi anni?

(fonte Wikipedia)
Second Life è un mondo virtuale lanciato nel giugno del 2003 dalla società americana  LindenLab e nasce dalla visione del fondatore, il fisico Philip Rosedale.
Un programma client per PC gratuito chiamato Second Life Viewer permette agli utenti, rappresentati da avatar di interagire gli uni con gli altri. 
I residenti possono esplorare, socializzare, incontrare altri residenti e gestire attività di gruppo o individuali, creare partnership, sposarsi, realizzare progetti, teletrasportarsi nel passato (Medioevo) e viaggiare attraverso le isole e le terre che formano il mondo virtuale, i cui dati digitali sono immagazzinati in una griglia di server a San Francisco.
 
Il sistema fornisce ai suoi utenti (definiti "residenti") gli strumenti per aggiungere e creare nel "mondo virtuale" di Second Life nuovi contenuti grafici: oggetti, paesaggi, forme dei personaggi, contenuti audiovisivi, servizi, ecc. 
La peculiarità del mondo di Second Life è quella di lasciare agli utenti la libertà di usufruire dei diritti d'autore sugli oggetti che essi creano, che possono essere venduti e scambiati tra i "residenti" utilizzando una moneta virtuale (il Linden Dollar) che può essere convertito in veri dollari statunitensi e anche in euro dando vita ad un'economia interna continuamente monitorata.

In altre parole, se non avete capito nulla ..

Entri in un sito che sembra come gli altri; dà l’idea di un gioco di ruolo o di una chat molto evoluta, ma si rivela ben presto come un diabolico sistema molto complesso e potente, dall’ampiezza infinita, capace di procurare emozioni, dipendenza e distorsione della realtà; ha segnato una fase evolutiva storica di internet.
Ti puoi iscrivere, poi creare un “avatar” (cioè un alter ego, un piccolo pupazzo tridimensionale certamente molto più bello di come sei mai stato) che puoi guidare e far muovere in vari ambienti virtuali, dove puoi interagire con altri “avatar”. Questi ambienti, situazioni e personaggi però, possono diventare a volte, per chi li vive, più che reali; e questo con tutte le contraddizioni che ne conseguono molto difficili da gestire.






Massa Carrara, 20 ago. - Si 'prostituisce' su Second Life, il marito la scopre e chiede la separazione

Un uomo ha lasciato la moglie, dopo aver scoperto che lei si prostituiva, virtualmente, all'interno di Second Life, la piattaforma cibernetica che permette di costruirsi un'esistenza parallela a quella reale. Ma al marito la scoperta è bastata per decidere di chiudere la relazione.
Protagonisti della vicenda, raccontata oggi sulle pagine locali de 'Il Tirreno', è una coppia di quarantenni di Massa (Massa Carrara), sposati da 15 anni, che abitano in città e che ora sono finiti dall'avvocato perché l'uomo vuole separarsi dopo quanto ha scoperto.
La moglie, dipendente pubblico, ingenuamente ha deciso di chiamare il personaggio virtuale con nome e cognome vero e l'uomo per caso ha scoperto tutto.
Il martito stava visitando 'Second Life' con un amico che, per fargli conoscere tutte le opportunità che questo gioco offre, gli ha mostrato come era possibile anche fare sesso cibernetico con escort di lusso. Tutto questo solo accendendo il computer. L'uomo, all'inizio divertito da tutta la situazione, ha improvvisamente cambiato espressione quando ha scoperto che la prostituta con cui il suo compagno di gioco iniziava ad avere i primi approcci sessuali, aveva lo stesso identico nome e cognome di sua moglie.
Il 40enne massese è corso a casa e ha trovato la moglie ancora davanti al computer mentre era impegnata con altri clienti virtuali. La donna ha allora provato a spiegare al marito infuriato che quello non poteva essere considerato un tradimento ma alla fine della discussione lui ha preferito andare a dormire a casa dei suoi genitori. La decisione del marito è stata quella di cercare un avvocato per avviare subito la pratica di separazione. Lei si è giustificata dicendo che fare sesso virtuale non è tradimento.


e, per non parlare sempre di sesso leggiamo anche le buone notizie, fonte
Sito ABC News: Asperger's Therapy Hits Second Life

Second Life, un ambiente a forte valenza interattiva, si è dimostrato una terapia efficace per chi è affetto da sindrome di Asperger (variante dell’autismo caratterizzata da difficoltà di ordine sociale, e allo stesso tempo, spiccate capacità di apprendimento).

Grazie a Second life, un gruppo di ricercatori del Dallas Center for Brain Health da tempo utilizza questo ambiente a forte valenza interattiva, per svolgere esercizi come, simulazioni di colloqui di lavoro, di incontri con avatar di uno psichiatra o terapeuta che si aggirano per l’isola, etc.
Tutto al fine di educare i pazienti a superare gli abituali scogli emotivi, spostando l'applicazione delle azioni che dovrebbero essere reali, sul mondo virtuale, per poter in seguito affrontare le stesse nel mondo reale.